mercoledì 25 febbraio 2015

Nel mare, non sugli alberi...



Un mese fa un bambino di 9 anni con diagnosi di dislessia effettuata un anno fa mi comunica in seduta: "lo sai che anche Einstein lo era? Chissà che scoperte farò io da grande e per cosa diventerò famoso io!".   
Non sappiamo come evolverà il quadro funzionale di questo bimbo. La certezza attuale e' la "scoperta" attraverso un intervento tempestivo di quali sono i suoi punti di forza e quelli di debolezza. Grazie a un trattamento mirato, gli aspetti fragili diventeranno punti di forza e il senso di auto efficacia del bambino migliorerà e così il contesto intorno a lui. 
Einstein stesso sosteneva che "se si giudica un pesce dalla sua abilità ad arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi uno stupido". 
Rompiamo tempestivamente questo circuito. Mettiamo i nostri bambini potenzialmente dislessici nella condizione di scoprire cosa sanno fare e di trasformare le proprie fragilità prima che queste si cristallizzato e diventino più difficilmente modificabili. Solo in questo modo anche le richieste dell'ambiente saranno adeguate e saranno "cucite" su quello che possono DARE. 
"Nel mare, non sugli alberi......"        

Dott.ssa Paola Sturla - Neuropsicologa, Psicoterapeuta
Equipe bambini viavolta18

martedì 17 febbraio 2015

La curiosità

Durante un colloquio con la mamma di un bambino autistico che ho seguito in terapia, mi viene raccontato che l’inizio della prima elementare sta procedendo bene, il rendimento è buono e anche il comportamento è  adeguato. Quello che colpisce la mia attenzione però è un suo commento su un voto preso in italiano in un lavoro svolto a scuola in piena autonomia: "ha preso 7 ma secondo me poteva prendere anche di più". Conoscendo questa mamma le chiedo di spiegarmi meglio cosa intende dire.
D. doveva collegare le immagini di una scheda con la lettera iniziale della parola corrispondente,  per esempio l’immagine della casa doveva essere collegata alla lettera C, quella della luna alla lettera L e così via.
D. ha preso sette perché ha collegato la lettera B a  un pesce e la lettera P a una barca disegnata vicino al pesce, commettendo due errori.
Quello che è successo poi a casa, è stato che la mamma ha seguito una sua intuizione e ha chiesto a D. spiegazioni e il bambino le ha “semplicemente” risposto che quel pesce era un Barracuda e quella barca essendo vicino al pesce era un Peschereccio!!

Oltre a pensare che questa mamma conosce bene il suo bambino, e che D. si meritava 10, penso a quante volte tutti noi leggiamo l’altro partendo dalle nostre premesse.
La maestra di D. non ha commesso certo un errore ma non sempre c’è qualcosa di giusto o di sbagliato in assoluto.
Rimanere curiosi in terapia permette di vedere l’altro per quello che è veramente, senza che le nostre premesse lo etichettino e lo definiscano in modo arbitrario.


Dott.ssa Barbara Massironi - Psicologa, Psicomotricista
Equipe bambini viavolta18

mercoledì 11 febbraio 2015

Il neuropsichiatra non fa così paura

Matteo, 9 anni, è giunto nei giorni scorsi in consultazione da me: due grandi occhioni neri che appaiono molto spaventati quando apre la porta del mio studio.
Ci presentiamo scambiandoci i nostri nomi e iniziamo a raccontarci di noi: mi dice che gioca a basket ma non è molto bravo e io condivido con i miei ricordi di insuccessi sportivi; si lamenta che i compagni non lo lasciano mai in pace e allora lui li picchia. "Però  non sono cattivo"- dice - "sono gli altri che non mi capiscono"
"Forse sei solo arrabbiato", commento.
Gli si illuminano gli occhi: "la mamma mi ha detto che oggi venivo da una dottoressa, ma tu che dottoressa sei?"
Gli spiego che io faccio la neuropsichiatra.
"Ma non fai paura!"- esclama - e allora io aggiungo che è un nome molto complesso che può davvero far paura, ma che in realtà sono semplicemente una persona che aiuta i bambini a stare meglio e aiuta anche i genitori a capirli meglio. Lo avvicino e gli dico che nessun bambino è cattivo e neanche lui lo è; solo certe volte ci si sente così o si dimostra cosi quando dentro di noi c'è qualche cosa che non va e noi due insieme possiamo scoprirlo. Aggiungo anche che lui è un bambino fortunato perché i suoi genitori hanno capito che non stava bene e lo hanno portato da me in modo che io potessi aiutarlo proprio perché gli vogliono tanto bene e desiderano saperlo felice.
Matteo esce dalla mia stanza sorridendo e mi chiede quando può tornare.

Non finirò mai di stupirmi di Matteo, come di altri bambini che ho conosciuto in tanti anni e che rimarranno nella mia mente e nel mio cuore, per la straordinaria capacità di rendere semplice ciò che a un adulto sembra complesso e di riuscire a mostrare già dal primo incontro il loro disagio e a cogliere l’aiuto affidandosi completamente.

Forse Matteo ha dato voce a quello che spesso si pensa: IL NEUROPSICHIATRA FA PAURA, meglio evitarlo!
Eppure Matteo lo pensa e lo dice perché non sa, non conosce. E dopo averlo saputo, vuole tornare !!

Dott.ssa Silvia Bergonzoli - Neuropsichiatra infantile.

lunedì 9 febbraio 2015

Il "castrum" romano: visita ai Musei civici e alla città

Carissimi,

l'Associazione brillante.mente propone a tutti i suoi Amici e Associati una visita guidata alla scoperta di Pavia romana

Principalmente pensata per i ragazzini della V elementare, che hanno da poco studiato l'Impero romano, la partecipazione è consigliata a tutti: dai più piccini agli adulti.

Quando:
sabato 28 febbraio
e
domenica 1 marzo
alle ore 10.00
con ritrovo davanti ai Musei Civici - ingresso laterale.

Tariffe:
ragazzi e adulti (soci): euro 5,00
ragazzi e adulti (non soci):  euro 8,00

Ricordo che per i ragazzi (fino ai 26 anni) l'ingresso ai Musei è gratuito; il costo del biglietto per gli adulti è 4,00 euro a testa (oltre al costo della guida)

E' possibile fare richiesta di associazione compilando il modulo che trovare nella pagine "Come associarsi" e consegnandolo direttamente il giorno della visita o rispedendolo via mail a chiara@brillantemente.com. 

Per partecipare è sufficiente inviare una mail con i nomi e cognomi ( e data di nascita) dei partecipanti e la data prescelta entro e non oltre lunedì 16 febbraio. 
Le quote verranno ritirate il giorno della visita.

Buona giornata a tutti!
Chiara

giovedì 5 febbraio 2015

Spunti di pensiero..

Stavo ripensando proprio oggi ad alcuni momenti vissuti, nell'ultima settimana, con i bambini che seguo in terapia e mi sono ritrovata a pensare alle mille situazioni in cui ciascuno di noi si trova a dover essere “perfetto” per compiacere gli altri e non essere così giudicato.

Loro, i "miei bambini", mi hanno mostrato, con reazioni differenti, che questo “filo di compiacimento” è molto sottile e facile da spezzare....Per cui lasciamoli e lasciamoci liberi di sbagliare, di cadere, di imparare e di poter esprimere noi stessi i piena libertà.

Dott.ssa Nadia Felisari - Logopedista
Equipe bambini viavolta18


martedì 3 febbraio 2015

Le visite guidate per Pavia

Cari amici,

l'entusiasmo che mi avete dimostrato durante la visita guidata sui Longobardi, mi ha contagiata!

Come promesso, ecco il calendario delle prossime passeggiate a zonzo (con guida) per Pavia e dintorni:

domenica 1 marzo
Il "castrum" romano: visita ai Musei Civici e alla città

domenica 22 marzo
Pavia romanica: le grandi basiliche (e non solo...)

domenica 12 aprile
I palazzi nobiliari e l'Università

domenica 26 aprile 
Pavia, città delle "100" torri

domenica 17 maggio 
Il risorgimento pavese: visita alla sezione risorgimentale dei Musei Civici

domenica 31 maggio
La Certosa di Pavia


Per info e prenotazioni:
chiara@brillantemente.com




domenica 1 febbraio 2015

Alcuni momenti della giornata trascorsa sulle tracce dei Longobardi

carissimi amici,

grazie di aver partecipato così numerosi alla visita guidata di oggi.

Ecco alcuni scatti (ringrazio personalmente la gentile signora e il gentil signore che si sono prestati a fare il reportage) di alcune tappe salienti.



Ritrovo davanti alla Basilica di San Pietro in Ciel d'Oro.



Davanti alla lapide tombale del Re longobardo Liutprando.
Recita l'iscrizione: "Hic iacent ossa regis Liuprandi"


Capitello di origine longobarda nella cripta della basilica ariana di S. Eusebio (fondata da Re Rotari nel VII sec.).


Lastra marmorea che ricorda la leggenda del cavallo di Alboino alle porte della città di Pavia.


Bassorilievo in cotto della corona di Teodolinda, regina dei Longobardi.




Nella meravigliosa cripta di San Giovanni Domnarum, monastero fondato da Gundiperga, figlia della regina Teodolinda.


La guida davanti al monastero di San Felice, fatto costruire da Ansa, moglie dell'ultimo re longobardo Desiderio.