Carissimi amici e associati,
volevo ringraziarvi per aver partecipato così numerosi alla visita guidata alla scoperta della Pavia romana; così numerosi che ho dovuto mettere a calendario ben due giornate (sabato e domenica) per potervi accogliere tutti!
Come ormai è mia abitudine, ecco qualche scatto delle due mattine trascorse insieme.
Resti di una strada romana rinvenuta in corso Mazzini (decumano massimo)
Nel cortile del Castello visconteo, sede della sezione archeologica del Musei civici.
I riti funebri: cassette in laterizio ipogee per contenere le urne cinerarie.
Cippo funerario a indicazione dell'area sepolcrale rinvenuta a
Clastidium.
Lucerne in terracotta con marchio di fabbrica. Venivano riposte, insieme a altri corredi funebri, nelle sepolture. Il fatto che fossero collocate rivolte verso il basso indica simbolicamente il passaggio dalla luce all'ombra, dalla vita alla morte.
Balsamari in vetro soffiato.
Statua di togato romano, meglio conosciuta come "il muto dall'accia dal collo".
Un momento all'interno dei Musei civici.
Sarcofago romano appartenente a un pavese (II sec.d.c) collocato sul fianco destro del Duomo.
L'assenza di iscrizioni indicherebbe che si trattava di una persona poco abbiente.
Affacciati sul Ticino, per vedere i resti dei piloni romani che, nei momenti di secca, ancora emergono dal letto del fiume.
Alla prossima!
Chiara